Questo cereale antico, da provare intero o in polvere, ha un'azione ricostituente che riattiva la milza, abbassa il colesterolo e rivitaliza anche midollo, reni e stomaco. Riaccende i vigore fisico, favorisce l ricambiio cellulare e alza le difese contro i virus.
Anche se spesso viene consideretata un organo "marginale", secondo la medicina tradizionale cinese la milza è una fondamentale "centralina" che produce energia per l'organismo. Una sua disfunzione è dunque in grado di ripercuotersi su tutte le funzioni vitali, facendoci sentire stanchi, deboli e poco reattivi. Come fare dunque a mantenerne intatte le funzioni fisiologiche? Un aiuto arriva direttamente da uno dei cereali più antichi del mondo: l'orzo.
E' UN EFFICACE INTEGRATORE VEGETALE
Energetico e facilmente digeribile, l'orzo ha una composizione equilibrata di proteine, grassi, carboidrati, vitamine e microelementi minerali, che lo rendono indicato in molte situazioni. Ciò può essere facilmente dimostrato visto che sono più di 6000 anni che l'uomo lo utilizza. Il merito dell'orzo è quello di proteggere e stimolare la corretta funzione della milza grazie allo speciale mix di sostanze contenute in esso.
In particolare l'orzo, agendo sull'organo deputato alla produzione di energia, è in grado di attivare il metabolismoin breve tempo e di far riprendere rapidamente le forze mantenendole costanti per lungo tempo. Infatti, secondo quanto dimostrato in numerose ricerche, gli zuccheri contenuti nell'orzo vengono rilasciati in maniera lenta e costante. Così l'organismo si riabitua ad autoregolarsi e riacquista vigore. Questo non avviene invece quando si utilizzano gli zuccheri tradizionali come ad esempio quello bianco da tavola, il saccarosio: questo'ultimo, favorendo picchi di glicemia elevata alla lunga porta a squilibri nell'organismo e, dopo un primo effetto "energizzante", ci fa sentire di nuovo stanchi, come "svuotati" e spesso anche affamati.
Ma oltre ad essere un toccasana nella regolazione dell'energia prodotta, la milza, è strettamente correlata al nostro sistema di difesa poichè al suo interno sono presenti molte cellule immunitarie.
L'orzo, grazie al suo elevato contenuto di betaglucani, è in grado di stimolarne la funzione. Questa attività è stata ampiamente documentata da numerosi studi scientifici, ultimo in ordine di tempo quello pubblicato dalla rivista Immune Network: la ricerca ha dimostrato come i betaglucani siano in grado di stimolare la risposta immunitaria.
ECCO COME SI USA
In chicci o pregermogliato
Abituati ad aggiungere l'orzo in chicchi alle tue zuppe. Inoltre, procurati in erboristeria la polvere di orzo pregermogliato: attraverso questa speciale lavorazione è possibile infatti aumentare di ben il 400% il livello energetico dell'orzo rispetto a una pari quantità d'orzo alimentare trattato con metodi tradizionali.
Questo tipo di orzo è particolarmente indicato per favorire il dimagrimento: stimola il senso di sazietà, migliora la diuresi e previene ritenzione idrica e cellulite.
Diluiscilo in latte o succo
Preparato in polvere, l'orzo pregermogliato è ottimo a colazione, fruttato con latte di riso o mandorla o nocciola, oppure con succo di mela, ananas, pera. Aggiunto allo yogourt o a una mousse di frutta diventa una merenda saziante e sana.
Oppure è ottimo stemperato in brodo vegetale, per addensare zuppe, vellutate di verdure e minestroni. L'orzo pregermogliato si trova in erboristeria e nei negozi di cibi naturali.
NUTRE LE ARTICOLAZIONI
L'orzo contiene fosforo, potente rimineralizzante, ma disinfiamma anche il sistema digerente e urinario. Infina, secondo alcuni studi, sembrerebbe che l'orzo sia in grado di ridurre i livelli di colesterolo "cattivo", innalzando quello "buono".
(tratto da Riza Salute Naturale n. 153 - 2011)