BENESSERE & DINTORNI

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ALIMENTAZIONE E DIETE

colazione al bar

Le "opzioni" dietetiche che si possono seguire tutti i giorni

 AL BAR

Fare colazione con spremuta d'arancia e cappuccino (un'abbinata che molti bar propongono) è uno sgarbo al proprio stomaco: l'acido citrico di cui sono ricchi gli agrumi favorisce la coagulazione delle proteine del latte che, raggrumandosi, rendono più difficile la digestione. Ecco un esempio di colazione corretta al bar: un toast al prosciutto e una spremuta d'arancia.

Lo sappiamo bene: rinunciare al caffè al bar con i collegih è difficile e non c'è motivo per farlo. In effetti la caffeina è un tonico naturale, stimola il cuore e il sistema nervoso e aumenta la concentrazione e l'attenzione. Bevilo solo dopo i pasti (mai a digiuno) e non superare tre tazzine al giorno.

Un panino con mozzarella o roast-beef e verdure è un pasto equilibrato, a patto di scegliere un pane tipo francesino, ben cotto, che, richiedendo una masticazione laboriosa, si digerisce bene e dà maggior senso di sazietà. Meglio evitare, invece, i panini fatti con il pane tipo "arabo", la cui sofficità e morbidezza inducono a una masticazione più rapida. In questo modo gli enzimi contenuti nella saliva, che servono a predigerire gli amici e ad alleggerire il compito dei succhi gastrici, non riescono ad agire. RIsultato? un peso sullo stomaco che allunga notevolmente i tempi della digestione.

Le insalate di riso che stazionano per ore nelle vetrinette del bar sono, in genere, molto ricche di olio, indispensabile per evitare che, i chicchi si secchino. Inoltre c'è sempre il rischio che non siano più freschissime, specialmente se non sono conservate alla perfezione. Un'ultima osservazione: se non contiene prosciutto o formaggio è un piatto carente di proteine.

La piadina con il prosciutto crudo e formaggio è tra le scelte per il pranzo più diffuse. La cattiva notizia è che l'impasto della piadina è tra i più calorici in assoluto (350 calorie per 100 gr) perchè contiene strutto e altri grassi. Ciò la rende piuttosto lunga e laboriosa da digerre, con un tempo di permanenza nello stomaco che può arrivare anche a quattro o cinque ore. Tra l'altro, l'accoppiata prosciutto e formagggio, come risaputo, non è tra le più felici. Inoltre, essendo spesso salata e piuttosco asciutta, aumenta la ritenzione di sale.

IN UFFICIO

Solo frutta a pranzo, magari davanti al computer? A volte si rischia di mangiarne troppa. La frutta è per la nostra salute, ma è una tipologia di pranzo che ci si può concedere solo una volta ogni tanto perchè non bilanciato dal punto di vista nutrizionale.

I sostituti del pasto, per chi è a dieta, possono rappresentare un'alternativa facile, equilibrata e ipocalorica al solito panino. In commercio ne esistono diverse tipologie: barrette, biscotti, polveri da sciogliere nell'acqua e nel latte, budini, primi piatti liofilizzati. L'importante è non sostituirli a una corretta alimentazione! Prediligi quelli che utilizzano zuccheri a basso indice glicemico (come il maltilolo) che, non aumentando sensibilmente la produzione di insulina, evitano che ti venga fame dopo una o due ore.

Evita il take-away anche se non possiedi alcuna particolare abilità culinaria, meglio evitare di ricorrere ai piatti pronti della gastronomia e del take-away che, per colpa del sale e dei grassi nascosti, sono i veri killer della forma fisica. Meglio optare per verdura già lavata e tagliata e prosciutto cotto a dadini o due uova sode o formaggio fresco in fiocchi, i secondi a base di pesce surgelati.

Spesso ci si butta sui dolci per combattere lo stress. A spingerci, sono gli zuccheri che, entrando rapidamente in circolo, provocano un'immediata sensazione di energia e benessere. Purtroppo, quando l'insulina fa abbassare la glicemia (sequestrando gli zuccheri nel sangue) ci si sente di nuovo stanchi. Invece di capitolare davanti all'ennesimo dolcetto, meglio sgranocchiare noci e nocciole (20gr.): forniscono proteine e grassi "buoni" ma soprattutto magnesio, il minerale che riequilibra il sistema nervoso.

Comodi spiedini. In ufficio si possono portare nel tupperware anche gli spiedini già cotti di carne e verdure o pesce che consentono di provare gusti diversi appagando la gola senza esagerare. Inoltre, sono presenti anche le verdure, come i peperoni che migliorano il senso di sazietà e arricchiscono il piatto di preziose fibre e vitamine. Meglio usare gli ortaggi grigliati che non rischiano di appassire come farebbero le insalate o altre verdure crude e non richiedono una cura partcolarmente nel trasporto.

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(tratto da Piùsani più Belli 02/2012)

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