Scegli quelle con codice "0" e "1" e mangiale non più di tre volte a settimana: proteggono il cuore e fanno bene anche alla vista.
L'uovo è un alimento completo, sano e magro: consumato nelle giuste dosi (non più di tre alla settimana) e cucinato in maniera corretta (non fritto ma solo in camicia, sodo o alla coque), è infatti un prezioso alleato del fegato, del sangue e del sistema circolatorio: il tuorlo è ricco di acidi grassi insaturi in percentuale maggiore (65%) rispetto ai saturi (30%), quindi i grassi "nocivi" sono i presenza ridotta. Se l'uovo è consumato al naturale o con condimenti leggeri è una buona fonte proteica e vitaminica che non appesantisce la digestione e rispetta la linea perchè un uovo sazia e possiede solo 70 calorie.
Nelle diete vegetariane non troppo rigorose diventa dunque un alimento indispensabile perchè contiene una notevole fonto di vitamina B12, utile al buon funzionamento delle cellule nervose ma anche per conservare in salute pelle, cartilagini e capelli.
E' ANTIOSSIDANTE E FRENA IL DECADIMENTO CELLULARE
Recentemente è stata scoperta nelle sole uova delle galline che vivono all'aria aperta, contraddistinte dai codici "0" e "1" impressi sul guscio, una presenza maggiore di betacarotene (precursore della vitamina A), di vitamina E e di acidi grassi omega3 che sono sostanze dalle proprietà antiossidanti. Infatti le vitamine A ed E svolgono un'azione bloccante e riducente nei confronti dello sviluppo dei radicali liberi, nemici dei tessuti, della pelle e del connettivo.
In particolare è stato stabilito che nel tuorlo dell'uovo sono presenti due importanti antiossidanti che abbondano anche nei vegetali a foglia verde: sono la luteina e la zexantina che fanno da scudo protettivo nei confronti dei raggi UVA e rinforzano la vista soprattutto con l'avanzare dell'età (cataratta e degenerazione maculare). Inoltre le lecitine presenti nel tuorlo favoriscono il trasporto inverso del colesterolo (ovvero dalle arterie al fegato) potenziando l'attività delle HDL (il colesterolo buono).
COME RICONOSCERE UN UOVO "NATURALE"
Basta leggere il timbro impresso sul guscio dell'uovo, dove viene riportata la sigla del paese di provenienza (IT che sta per Italia), il comune di origine e un numero che indica il tipo di allevamento.
Codice 0: allevamento biologico
Le galline possono muoversi liberamente all'interno e all'esterno dei capannoni su un terreno coltivato secondo le metodiche biologice; anche il cibo è bio.
Codice 1: allevamento all'aperto
Le galline possono razzolare in terra fuori dal capannone alcune ore al giorno e le uova possono essere deposte sul terreno o nei nidi. Il cibo è mangime convenzionale.
Codice 2: Allevamento a terra
Qui vivono libere all'interno di capannoni illuminati da luce artificiale (che altera il ritmo sonno-veglia degli animali) e non possono accedere all'esterno. Il calore e la luce continua accelerano la produzione di uova rendendo il processo ovaiolo innaturale.
Codice 3: Allevamento in batteria
Le galline vivono in gabbie grosse poco più di una scatola da scarpe! Per poter sopportare queste condizioni, spesso sono rinforzate con farmaci e antibiotici e le pessime qualità di vita sviluppano tossine di rabbia e frustrazione che verranno trasferite anche all'uovo. Dal primo gennaio 2012, tuttavia, è entrato in vigore il divieto relativo alle gabbie in batteria e viene vietato il commercio delle uova provenienti da questo tipo di allevamento.
COME CUCINARLO: EVITALO FRITTO, MEGLIO SODO
Le cotture migliori sono senza grassi. Se vogliamo prepararlo alla coque o sodo ricordiamoci di spegnere il gas quando l'acqua raggiunge il bollore. Lasceremo ancora l'uovo nel pentolino per qualche minuto: l'acqua calda ne terminerà la cottura. Così facendo possiamo preservarne il patrimonio vitaminico. Nell'uovo al tegamino è bene procedere a una cottura rapida e fare in modo che il tuorlo rimanga morbido. Si può cucinare con un filo di olio di oliva oppure in una pentola antiaderente appena passata con pochissimo burro.
A Marzo mangialo così
L'uovo è ottimo sodo, tagliato a mezzelune e aggiunto alle insalate primaverili più dolci con veleriana o lattuga (leggermente sedativa, riequilibrante dell'umore) o amare con rucola o tarassaco (depurativo del fegato).
Per condire, evita il sale ma opta per una vinaigrette di olio d'oliva, salsa di soia ed eventualmente succo di limone.
Puoi anche trasformare l'uovo in frittata con spinaci, luppolo (ricco di fitoestrogeni) e asparagi selvatici ( drenanti e diuretici).
(tratto da: Riza Salute Naturale 155 -2012)