BENESSERE & DINTORNI

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ALIMENTAZIONE E DIETE

 

tipo di cibo

IMPARANDO A CONOSCERTI MEGLIO, POTRAI MIGLIORARE IL TUO RAPPORTO CON IL CIBO.

Ecco sintetizzati dodici profili di persone che hanno un tormentato rapporto con se stesse, che poi si ripercuote nella difficoltà di dimagrire.
Se vi riconoscete in alcuni di essi, sarà interessante leggere nel libro DIMAGRIRE CON I PERCHE' di Rosanna Lambertucci, le soluzioni di caso in caso.

1 L'ANSIOSO PAUROSO
L'ansioso ha paura di non farcela, di non avere abbastanza soldi nè amore, affetti, amicizie. E questo timore si ripercuote anche nel rapporto con il cibo: non mangia per fame, per appetito o piacere, ma per riempirsi, per fare "la scorta" di calorie e calore.

2 L'ANSIOSO FRETTOLOSO
L'ansioso frettoloso vive di corsa, perchè ha fretta di vivere, ha fame di vita e di esperienze. Parla velocemente, cammina velocemente, mangia velocemente. Si tratta di un modo per "difendersi" dall'esterno. Mangia molto rapidamente, in quantità smodate non per saziarsi ma per scaricarsi.

3 IL DIPENDENTE
Una persona è dipendente quando cerca l'approvazione degli altri, invece di guardare dentro se stesso perchè non si stima. Il dipendente ha bisogno di farsi sostenere da qualcosa o da qualcuno. Non desidera il cibo, ha un rapporto legato al bisogno, per cui mangia di tutto, con lo scopo di riempirsi: spesso mangia senza avere fame, come un gesto automatico.

4 IL LAMENTOSO
Il soggetto lamentoso usa critiche e capricci per attirare l'attenzione e per ottenere affetto. E' critico sul senso della vita, delle cose e delle persone e anche verso se stesso. Pure nel sesso non mancano i capricci.... Il lamentoso mangia spesso troppo e in maniera disordinata perchè, come in altri campi della vita, ha momenti di grande eccitazione: spesso esagerando.

5 IL MASOCHISTA
Sente dolore e sofferenza ma non lo dà a vedere per orgoglio. Non gli piace soffrire, ma farà intendere il contrario perchè è l'unico modo che ha per resistere all'autoritarismo di chi è più forte di lui. Mangia tantissimo o pochissimo. Il cibo, a chi vuole farsi del male, dà obbiettivamente una "buona mano". Fa in modo che il cibo non gli piaccia mangiandone tanto fino a sta male o soffrendo di vuoti e digiuni.

6 L'INTOLLERANTE
Nasce persona calma e paziente. Poi diventa intollerante in modo spesso anche repentino e improvviso. Il motivo? La delusione o il tradimento. Riversa le sue emozioni sul buon cibo o sul buon bere, diventandone quasi dipendente, perchè unica fonte di piacere. In questi soggetti hanno un senso particolare "le intolleranze alimentari": rappresentano il rifiuto di un alimento e livello psicologico.

7 L'INSOFFERENTE
Non accetta alcun tipo di sofferenza, comprese le piccole noie quotidiane e vi si oppone con tutte le forze. Lui non sopporta le attese, il traffico, le grandi folle, le file, le mosche, le zanzare, la sabbia appiccicosa, i rumori ripetuti, i ticchetti.
Con il cibo ha un rapporto altalenante. Non ama aspettare, per questo si sazia spizzicando.

8 L'INVIDIOSO
L'invidioso cronico è un soggetto che vive di emulazioni: tutto ciò che ha è superfluo e inutile, tutto ciò che hanno gli altri è desiderabile e necessario. L'invidioso è un divoratore. Che ingrassi o meno, in linea di massima è in grado di ingoiare enormi quantità di cibo. E' il più a rischio bulimia perchè è quello che avverte il vuoto interiore maggiore.

9 L'AGGRESSIVO
Chi sviluppa comportamenti aggressivi ritiene di essere pervaso da uno strano senso di ingiustizia per essere strato più volte vittima. L'aggressivo attacca per non essere attaccato. L'aggressivo spezza, morde, strappa, sminuzza, distrugge. Non mangia, divora. Poi si sente più sereno e calmo. A letto e a tavola le uniche regole sono le sue e le detta lui. Cibo e sesso sono due aspetti della vita in cui, se possibile, è ancora più aggressivo perchè vuole dominare.

10 L'EREMITA AFFETTIVO
Ama profondamente la libertà e la solitudine perchè è affettivamente egoista. Ha difficoltà a dare e per questo non ama le relazioni. La chiusura emotiva dell'eremita lo porta a rifugiarsi nel cibo come fonte di calore e piacere, nonchè senso di compagnia. Anche con il cibo ha peò un rapporto di solitudine: mangia da solo.

11 IL PIGRO
Dorme, si rilassa o riposa non perchè è stanzo ma per il peso di vivere. La fatica, quella vera è nell'essere, con tutto ciò che significa. La solidutine, quella in cui si rifugia per difesa, porta spesso al bisogno di riempire i vuoti con il cibo. In genere i pigri amano i cibi confezionati, precotti o surgelati: il pigro è un divoratore da fast food, passa molto tempo seduto a poltrire e in questi frangenti sgranocchiare diviene l'unica ginnastica che fa volentieri.

12 IL DIFFIDENTE
Il diffidente è, apparentemente, colui che non ha fiducia negli altri. Chi diffida nel prossimo in realtà non si fida di sè, del proprio valore, della propria capacità di essere amato. Non si rilassa mai, neanche quando mangia. Conosce a memoria tutte le etichette dei cibi confezionati, vive il paradosso di volersi nutrire solo di cibi biologici, ma poi teme la fregatura legata al fatto che tanto biologici non siano. Mangia poco fuori casa e spesso solo a casa di chi conosce, la mamma in cima alla lista.

(tratto da: Più SaniPiù Belli marzo 2012)

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