E' lo zafferano. Ricco di antiossidanti come pochi altri alimenti. Ne basta una punta di un cucchiaino al giorno per proteggere cervello, circolazione e difese immunitarie. E non solo...
Molti si chiedono se le spezie sono realmente efficaci per la salute: alcune sono decisive. Sapete cosa non dovrebbe mai mancare come "viatico" dei mesi più freddi? Lo zafferano.
La medicina ayurvedica lo considera un vero e proprio farmaco, e non si può non essere d'accordo. Partiamo dal colore giallo, un giallo unico in natura. Guardarlo e annusarlo significa fare contemporaneamente cromo e aromaterapia.
Mettetevi alla sera in penombra seduti in poltrona: se avrete avuto l'accortezza di mettere in un incensiere dei grani di incenso con mezzo cucchiaino di zafferano, avrete liberato nell'aria le molecole della gioia e della serenità. Sì, perchè lo zafferano è veramente il farmaco del sole, dell'energia essenziale della natura.
Siamo partiti dalla diffusione della polvere nell'aria perchè è la meno usata, eppure tutta la medicina della Tradizione riteneva che l'aroma di zafferano che saliva nell'aria, fosse uno dei più potenti attivatori delle aree primordiali del cervello: le zone cioè dove viene influenzato il sistema immunitario e in cui si formano i precursori più importanti del sistema ormonale.
Per questo gli antichi vedevano nello zafferano un potente afrodisiaco naturale e un ringiovanente dell'organismo. L'inteso colore giallo dello zafferano dipende dall'altissimo contenuto di crocetina, crocina, picrocrocina e safranale, che appartengono alla famiglia dei carotenoidi e sono tra i più preziosi antiossidanti naturali.
Mescolate un cucchiaino di miele e una punta di zafferano alla crema neutra da giorno: vi regalerete un cosmetico che, oltre a illuminare il colorito, crea sulla cute uno scudo anti inquinamento.
Nelle giornate invernali si possono iniziare le giornate con la tisana a base di questa spezia: versatene una punta in una tazza tiepida (il calore neutralizza i poteri terapeutici dei carotenoidi) e otterrete un notevole antistanchezza, un ottimo digestivo e un protettore efficace della mucosa intestinale.
La medicina indiana usa questa spezia per evitare fermentazioni e putrefazioni intestinali, che sono all'origine di pericolose infiammazioni da cui si liberano tossine. Secondo una ricerca australiana poi, lo zafferano rinforza la retina (soprattutto nei casi di indebolimento della vista dovuto all'età), ma avrebbe riflessi benefici anche sull'apparato cardio-circolatorio: grazie alla ricchezza di licopene, inibisce la formazione di placche aterosclerotiche e, come i pomodori, protegge la prostata. Solo che il pomodoro contiente un quantitativo di licopene di gran lunga inferiore rispetto allo zafferano.
Anche a piccole dosi questa spezia ci aiuta a eliminare ogni giorno più del 20% de tanto temuti radicali liberi, soprattutto se lo si consuma a tavola insieme ad altri vegetali ricchi di carotenoidi, come zucca e carote.
Non dimentichiamo poi, che nei mesi freddi, abbiamo bisogno di nutrienti colorati, ricchi di quell'energia vitale "luminosa", come dice la medicina ayurvedica, che sopperisce all'assenza della luce solare e al propagarsi sempre più diffuso del buio e del freddo.
Si, lo zafferano è la "Luce della natura" che si fa spezia.
COME USARLO
Gustalo la mattina a colazione
In cucina lo zafferano va evitato sulle carni e sui pesci, perchè le proteine animali inibiscono i suoi antiossidanti. Una puntina nello yogourt, nel miele, nel tè, mischiato alla marmellata di mirtilli e di rosa canina è un ottimo stimolante da prendere a colazione.
Sulla pasta e sul riso, invece, lo zafferano va aggiunto a fine cottura per evitare di danneggiare i suoi carotenoidi.
Anti-Insonnia
Prima di coricarti bevi un bicchiere di latte di soia tiepido insaporito con un pizzico di zafferano: tonifica l'ipotalamo e ti aiuta a riposare fino al mattino.
(tratto da: Riza Salute Naturale n. 152 - 2011)
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