La "crisi del maschio" è ormai alle spalle? La strada: imparare a integrare in sè gli elementi psicologici maschili e femminili: un impegno quotidiano, che può dare grandi frutti.
NE PARLIAMO PERCHE' LA REALTA' ATTUALE RICHIEDE UN UOMO PIU' STABILE E COMPLETO
E' un argometo di cui si parla moltissimo: libri seri e semiseri, riviste, dibattiti, canzoni, film e spettacoli teatrali si occupano di questa famosa crisi dell'identità maschile. Una crisi di cui forse si parla fin troppo, al punto da perdere di vista ciò che più sarebbe necessario per uscirne: la conoscenza di quel che sta accadendo e i giusti passi da fare. Un uomo oggi, innanzitutto, deve sapere che l'ipersensibilità, l'emotività e l'insicurezza che spesso si ritrova dentro e che non sa come gestire (ciò che rappresenta appunto il suo essere "in crisi") non sono frutto di una perdita ma di un arricchimento: l'essere entrato in forte contatto con la parte femminile, cioè creativa, inconscia, irrazionale della propria psiche.
Un incontro interiore che, essendo nuovo e ancora tutto da elaborare, gli crea malesseri, paure e incertezze sconosciute all'uomo di un tempo, in apparenza più forte ma in realtà più rigido e incompleto.
Dialogo Interiore.
Tale consapevolezza è veramente fondamentale, perchè può consentire agli uomini di non lasciarsi invadere da queste nuove caratteristiche, di non farsi impressionare dalle potenti ondate che arrivno dalla loro profondità, ma di cominciare, oltre che ad ascoltarle, anche a gestirle e integrarle nella propria personalità. Questa integrazione però non avviene da sola, per grazia ricevuta o perchè si va avanti con l'età. E' qualcosa che bisogna volere e perseguire. Un impegno che diversi uomini accettano solo a metà, facendosi alla fine scoraggiare di fronte alle difficoltà soprattutto affettive e psicologiche, proprio perchè non sanno che il loro "essere uomini" va costruito giorno per giorno, attraverso un costante dialogo fra la parte maschile (razionale) e femminile (emozionale).
Ma è proprio questa determinazione a non arrendersi alla fatica del "dibattito interiore", e anzi a tenerlo vivo pur nelle difficoltà della vita, il centro dell'identità di un uomo veramente moderno. Per chi lo vuole, questa possibilità di crescita si presenta nella vita di ogni giorno.
COSA FARE: MAGGIOR EQUILIBRIO TRA MASCHILE E FEMMINILE
- Lamentati meno e assumiti le tue responsabilità
- Essere determinato non vuol dire rigidità, ma saper cambiare strategia quando è opportuno
- Evita di "fare il duro" e quello che "non deve chiedere mai"
- Sviluppa una maggiore capacità introspettiva
- Non lasciarti influenzare dal giudizio degli altri
LA GUIDA PRATICA
Le tre mosse che fanno uscire dai blocchi
- Ascolta le emozioni. Alla donna viene più naturale essere in contatto con le proprie emozioni; per l'uomo è più difficile. Però è necessario per completarsi come persone. Non ignorarle, in nome dello stereotipo del "duro", ma prova ad ascoltarle, a tenerle presente, e soprattutto a codificarle nel modo giusto.
- No al sentimentalismo. Come non bisogna ignorare le emozioni, così non bisogna lasciarsene travolgere. Dubbi, paure, sconforto, delusioni, arrivano per completarci, non per distruggerci. Accoglili senza cadere nell'opposto, nel sentimentalismo. Metti da parte il lamento e la ricerca continua di comprensione.
- Supera il narcisismo. Segui le tue passioniperchè ti piacciono e non per esibirti, per la ricerca dell'applauso e della conferma. In questo modo potrai collegare le emozioni alle azioni, farle coincidere, e questa coincidenza ti darà un maggiore senso di identità.
(tratto da :Riza n.369 2011)
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