Tossicità dei farmaci e influenza di una nutrizione appropriata nella Sclerosi Multipla
La storia in un batter d’occhio
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La medicina convenzionale considera i farmaci come opzione primaria nel trattamento della sclerosi multipla (SM) ma questi farmaci sono tra i più tossici utilizzati in campo medico
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Un paziente di 59 anni affetto da sclerosi multipla è morto il giorno successivo alla prima dose di Gilenya, che è il primo farmaco, da assumere per via orale, approvato dalla Food and Drug Administration (FDA)
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Un altro farmaco per la SM, Tysabri, può provocare leucoencefalopatia multifocale, una rara infezione del cervello che può portare alla morte o a gravi handicap
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La modifica del regime alimentare può essere estremamente efficace nel trattamento della sclerosi multipla; la Dr.ssa Terry Walsh ha invertito la sua sclerosi multipla in pochi mesi passando alla paleo-dieta basata su cibi freschi crudi, che mantiene alto il livello dei nutrienti specificamente richiesti per il corretto funzionamento della mielina e dei mitocondri
I farmaci per la sclerosi multipla (SM) sono i farmaci più tossici utilizzati in campo medico e, mentre raccomando energicamente di non utilizzarli, i medici convenzionali spesso li propongono come prima opzione.
Ciò è particolarmente tragico perché esistono altre opzioni per combattere la SM, per la precisione integrare l’alimentazione e curare il cervello e il sistema nervoso centrale che spiegherò brevemente.
Sfortunatamente molti malati di SM prendono farmaci perché non sono informati sul fatto che esistono delle alternative e questa può essere una decisione mortale.
Infatti un paziente di 59 anni, malato di sclerosi multipla è morto il mese scorso entro 24 ore dall’assunzione di Gilenya, che è il primo farmaco, da assumere per via orale, approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per ridurre recidive e ritardare la progressione della malattia nei pazienti con forme di SM recidivanti.
Mentre la FDA sta ancora valutando il caso per determinare se, nei fatti, il farmaco ha causato la morte del paziente, è già noto che i farmaci possono causare seri effetti collaterali fino al punto che tutti i pazienti devono essere monitorati per rallentamenti del ritmo cardiaco nelle sei ore successive alla prima somministrazione del farmaco.
I farmaci per la sclerosi multipla possono essere mortali
Se assumete farmaci per la sclerosi multipla, potreste, molto facilmente, incorrere in un’ampia varietà di sintomi, potenzialmente mortali, causati dai farmaci. Nel caso del Gilenya, uno dei più recenti farmaci per la SM approvato a settembre 2010, la FDA dichiara:
“Gilenya può provocare seri effetti collaterali, quali rallentamento del ritmo cardiaco (brachicardia), che può essere messo in relazione al rallentamento della conduzione degli impulsi elettrici dalle camere cardiache superiori a quelle inferiori. Questi effetti, generalmente, non causano sintomi ma possono provocare vertigini, stati di affaticamento e palpitazioni.”
Altri seri rischi, registrati sul sito Web dei produttori di farmaci, comprendono:
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aumento del rischio di gravi infezioni conseguente alla riduzione del numero dei globuli bianchi nel sangue, causato dai farmaci. Due pazienti sono morti aumentando la dose di Gilenya che aumenta il rischio di infezioni
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edema maculare, un problema di vista che provoca sintomi alla capacità visiva simili a quelli di un attacco di SM
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problemi respiratori
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problemi al fegato e aumento della pressione sanguigna
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pericoli per il nascituro e, quindi, controindicazioni all’assunzione durante la gravidanza e l’allattamento.
Infezioni cerebrali, problemi al sistema immunitario e altro
Un farmaco, meno recente, per la SM, Tysabri, era stato indicato come farmaco “miracoloso” per la SM, nel 2004, quando fu commercializzato, perché i risultati del primo anno di studi clinici mostravano che i pazienti che avevano preso Tysabri per un anno avevano una riduzione delle ricadute del 66% in confronto a quelli che prendevano il placebo.
Tysabri è un tipo di farmaco conosciuto come anticorpo monoclonale, nel senso che è derivato da un anticorpo del topo, geneticamente modificato per rispecchiare un anticorpo umano (gli anticorpi sono proteine che aiutano l’organismo a combattere le infezioni). A differenza di Gilenya, che è assunto oralmente, Tysabri è somministrato ogni quattro settimane per infusione direttamente in vena, dove gli anticorpi si legano alle cellule del sistema immunitario, impedendo loro il crossover dal flusso sanguigno al cervello.
Tuttavia, se le cellule distruttive del sistema immunitario circolano liberamente nel flusso sanguigno, possono raggiungere il cervello, il tratto gastrointestinale e le articolazioni causando seri danni inclusa la leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML), una rara infezione del cervello che può concludersi con la morte o gravi handicap. Il farmaco è stato ritirato dal mercato dopo solo tre mesi a causa di questo rischio mortale – ma, anni dopo, la FDA ne ha permesso la reintroduzione!
Altri farmaci tossici per la SM:
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Prednisone, uno ormone steroideo che può danneggiare significativamente il sistema immunitario e provocare osteoporosi e cataratte
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Interferone. Questo farmaco è ingannevole perché sebbene sia una sostanza naturale, viene somministrato in dosi tali da chudere il naturale ciclo di feedback dell’organismo. Il risultato è una tendenza a portare più danni che benefici.
E allora, quali sono le opzioni rispetto ai farmaci se state lottando contro la SM? Molti medici convenzionali vorrebbero che voi credeste che non ce ne siano ma non hanno mai ascoltato la storia della Dr.ssa Terry Wahls, di come abbia rovesciato la sua sclerosi multipla passando al Paleo-regime alimentare che si basa sul consumo di cibo fresco crudo, ricco dei nutrienti specifici per il corretto funzionamento della mielina e dei mitocondri.
DOTT. MERCOLA
...Mangia come un cavernicolo per proteggere il tuo cervello - Seconda parte